Radio Philco 70 – 1931/32

L’apparecchio descritto in questa pagina è una delle radio più ricercate dai collezionisti di radio d’epoca: si tratta infatti della famosa e ricercatissima Philco Mod. “70” prodotta dalla grande casa americana negli anni 1931-1932.

La radio qui proposta è senz’altro la più famosa e conosciuta radio mai costruita, una vera icona della radio d’epoca: chi di noi infatti non ha mai visto almeno una volta la sua inconfondibile sagoma sui libri e sulle riviste dedicate, o anche semplicemente in qualche film ambientato negli anni ’30? Il suo insuperato stile che ricorda l’architettura di una chiesetta in un vago stile gotico è opera dell’architetto Edward L. Combs, uno dei progettisti della Philco e autore di altri capolavori come il mod. 90.

La radio in questione ha tutte le caratteristiche di un grande radio a console, molto in voga nella opulenta America degli anni ’20: monta infatti ben 7 valvole, della serie a griglia schermo a 2,5 volt con riscaldamento indiretto del catodo. Le valvole impiegate sono: 24A, 24A, 27, 24A, 24A, 47, 80. Dal punto di vista elettronico, si tratta di una supereterodina con frequenza intermedia di 175 kHz dotata di oscillatore a triodo separato (27), e di stadio amplificatore a radiofrequenza. Dalle foto si può apprezzare l’imponente condensatore variabile in acciaio zincato a tre sezioni, l’altoparlante chiaramente derivato dalla miniaturizzazione degli altoparlanti delle console (le espansioni polari dell’elettromagnete sono infatti in fusione), e in generale l’ordine e la cura della costruzione. Lo stadio finale è del tipo single ended ed è costituito da un pentodo di tipo 47. Dalle foto si può notare la cura della costruzione e la raffinatezza delle soluzioni adottate nonostante i grossi volumi di produzione che caratterizzarono questo modello. La radio è dotata di notevole potenza, sensibilità e selettività, e riceve bene anche con poca antenna.

L’esemplare qui descritto è stato restaurato, col massimo rispetto dell’originalità dell’apparecchio, nel mobile e nell’elettronica: esternamente si presenta in eccellenti condizioni, con il legno tirato a lucido, il fregio in bachelite e le manopole nella classica forma “a rosetta” in buono stato e originali.
Anche internamente si presenta molto bene, con lo chassis ben conservato tanto che è bastata una semplice spolverata per ridonargli l’antico splendore.
La riparazione è consistita solamente nella sostituzione dei condensatori elettrolitici dell’alimentazione, incredibilmente tutti gli altri condensatori a carta sono stati lasciati al loro posto in quanto ancora efficienti. Dopo la riparazione, la radio risulta perfettamente funzionante su tutta la gamma delle onde medie, con ottima potenza audio.

Un altro esemplare fa parte della nostra collezione, anch’esso pazientemente restaurato e riportato al suo splendore:

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